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3 tecniche non convenzionali per aumentare il coinvolgimento degli studenti

Nell'istruzione superiore, le aspettative degli studenti stanno cambiando. Cercano contenuti tempestivi, adattivi e personalizzati. Vogliono imparare in movimento e quando si adattano ai loro impegni, con l'accesso al materiale giusto al momento giusto. 

La tecnologia sta permettendo di abbandonare la tradizionale lezione di 60 minuti per passare a metodi più coinvolgenti che migliorano i risultati dell'apprendimento. Per sfruttare il potere della tecnologia in evoluzione, gli insegnanti stanno incorporando nuovi metodi per aumentare l'attenzione e il coinvolgimento.

Ecco tre tecniche - che vanno dal limite del mainstream a quello del non convenzionale - che stanno catturando l'attenzione nello spazio EdTech.

Microletture con interattività

La segmentazione, ovvero la suddivisione delle informazioni in segmenti più piccoli e digeribili, è in linea con il nostro essere umano. capacità cognitivee questo lo rende un modo efficace per apprendere le informazioni. I video didattici sono un formato ideale per la segmentazione. Video brevi e molto pertinenti incoraggiano la visione, mantengono l'attenzione degli studenti e promuovono il coinvolgimento.

Le microletture - video brevi e concisi della durata di meno di 10 minuti - sono diventate una soluzione popolare, soprattutto con il passaggio a modelli di apprendimento ibridi e a distanza. Una microlettura copre un singolo concetto o una singola abilità, in modo che gli studenti rimangano coinvolti e siano più probabilità di trattenere le informazioni. Il video è già un mezzo di apprendimento naturale per gli studenti di oggi che si rivolgono a YouTube e ad altre piattaforme per imparare nuove abilità.

Gli insegnanti possono adattare le micro-lezioni alle esigenze della classe creando nuovi video on-demand per affrontare concetti difficili o domande degli studenti. Il video permette agli studenti di controllare il ritmo e la ripetizionein modo da poter visualizzare e rivedere un argomento quando necessario.

Michael Wesch, professore di antropologia culturale presso la Kansas State University, ha iniziato a creare microletture molto prima che il loro uso si diffondesse in tempi di pandemia e ha persino fatto creare ai suoi studenti i propri video di microletture. "La prima e più importante cosa è che permette di creare connessioni con i tuoi studenti. Gli studi hanno dimostrato che più si riesce a creare un senso di presenza nel corso, migliore sarà l'apprendimento". dice. Questo legame contribuisce alla fidelizzazione complessiva e alla soddisfazione percepita dagli studenti. 

Barb Puder, professore associato e presidente del dipartimento di Scienze di Base di Università Samuel Merrittha ricevuto una risposta estremamente positiva ai brevi video che crea per spiegare argomenti difficili di neuroscienze. Invece di condividere registrazioni di lezioni più lunghe, l'autrice concentra ogni video sui punti più importanti che gli studenti devono conoscere per gli esami e per la futura assistenza ai pazienti. "Ho pianificato le mie informazioni ad alto rendimento in modo da renderle sempre più interessanti", afferma Puder. "Questa generazione di studenti vuole ottenere le informazioni in modo rapido e conciso".

In una lezione tradizionale, gli insegnanti insegnano raccontando. Microletture che includono l'interattivitàCome la funzione di chat di Panopto e i sistemi di risposta degli studenti come Poll Everywhere o Wooclap, permettono agli studenti di entrare in contatto con il materiale in modo più attivo. Compiti significativi come quiz incorporati, schede di discussione, note e annotazioni incoraggiano gli studenti a impegnarsi attivamente nella micro-lezione.  Le ricerche confermano che l'interattività aumenta la ritenzione dell'apprendimento e aiuta gli insegnanti a valutare l'efficacia della microlezione.

Fai in modo che accada: Il modo più semplice per entrare nello spazio delle microletture è quello di modificare le registrazioni delle lezioni più lunghe in video più brevi e concettuali. Questo formato segmentato permette agli studenti di trovare facilmente gli argomenti da ripassare e di accedervi in pezzi digeribili.

Un'altra tattica consiste nel creare brevi video esplicativi che affrontano argomenti impegnativi. Questo tipo di insegnamento reattivo rende i contenuti video estremamente rilevanti e migliora direttamente i risultati di apprendimento.

Gamification

Agli studenti di tutte le età piace imparare quando è divertente. A tal fine, istituzioni come Università dell'Ohio stanno istruendo i loro docenti su come gamificare l'insegnamento e gli insegnanti stanno esplorando le tecniche di gamification per approfondire il coinvolgimento e incoraggiare l'apprendimento attivo. Si prevede che il mercato globale della gamification crescerà da 9,1 miliardi di dollari nel 2020 a 30,7 miliardi di dollari entro il 2025.

La ricerca ha rilevato che gli studenti dedicare più tempo a impegnarsi con il materiale o con il loro sistema di gestione dell'apprendimento quando è gamificato. Circa il 67% degli studenti afferma che L'apprendimento gamificato è più motivante e coinvolgente rispetto ai corsi tradizionali, e la gamification basata sulle sfide è risultata in grado di aumentare il rendimento degli studenti di quasi il 90% rispetto a un formato di sola lezione. Gli istruttori possono incorporare la gamification aggiungendo incentivi individuali o a livello di classe - come premi, punti o badge - per il completamento delle attività.

Ad esempio, un Università del Texas a San Antonio L'istruttore ha sperimentato il primo corso di fisica gamificato nel tentativo di migliorare il coinvolgimento di un gruppo di studenti diversi. Ha diviso il corso in moduli. Ogni modulo, che comprendeva da due a quattro lezioni e video interattivi, serviva come un "livello" di un gioco. Gli studenti dovevano raggiungere un punteggio soddisfacente prima di passare al livello successivo, guadagnando badge e punti bonus lungo il percorso che contribuivano alla loro posizione in una classifica di classe. "Sebbene abbia introdotto la gamification come strumento online in risposta alla perdita di coinvolgimento degli studenti dovuta al passaggio all'online, ho intendono mantenere il componente anche nei corsi ibridi o tradizionali in presenza", afferma il professore.

Un'area della gamification che ha attirato l'attenzione è quella dei videogiochi educativi. Ben il 70% degli insegnanti ha visto un aumento dell'impegno degli studenti quando si usano i videogiochi educativi. Molti studenti si divertono a giocare con i videogiochi al di fuori della classe, quindi è un modo naturale per favorire il coinvolgimento, aumentare la motivazione e la partecipazione e creare una sana competizione o collaborazione. 

Professore di inglese e titolare della cattedra di ricerca Tier 2 della Concordia University in Media e Letteratura Contemporanea, recentemente ha usato Minecraft per insegnare a una classe sulla storia e la cultura della modernità. In collaborazione con altri ricercatori interdisciplinari dell'università, il professore ha co-progettato l'intero corso all'interno del server di gioco. Le istruzioni, la comunicazione in classe e il lavoro del corso si sono svolti quasi esclusivamente all'interno del mondo di Minecraft e tramite l'app di messaggistica Discord. Videogiochi educativi possono non essere ideali per tutte le materie o per tutte le scuole, ma se utilizzati in modo efficace, possono favorire l'apprendimento attraverso la narrazione e consentire agli studenti di applicare le conoscenze e ricevere un feedback in tempo reale.

Mettetelo in pratica: Mentre le scuole cercano di investire in tecnologie che supportino la gamification di concetti specifici, gli insegnanti possono fare un primo passo introducendo un sistema di premi o badge per incentivare l'apprendimento e misurare visivamente i progressi. Strumenti come Kahoot, TEDEd e Gimkit consentono agli insegnanti di creare facilmente concorsi a livello di classe, attività interattive e set di domande in stile gameshow.

Per rendere possibile la gamification, gli insegnanti - o i progettisti di giochi educativi - devono considerare la tecnologia e l'accessibilità all'interno o all'esterno dell'aula. Inoltre, è importante assicurarsi che qualsiasi tipo di gamification consenta di conservare i fatti e che spazi in modo appropriato la trasmissione delle informazioni. 

Esperienze simulate e realtà mista

I simulatori e la realtà mista (la fusione di mondi reali e virtuali per creare nuove esperienze) immergono gli studenti in quella che sembra un'esperienza di apprendimento pratico. L'apprendimento simulato è una parte fondamentale dei programmi tecnici e sanitari, in quanto offre agli studenti la possibilità di mettere in pratica le loro abilità in un ambiente realistico ma sicuro. Può essere applicato anche ad altre materie per aumentare il coinvolgimento degli studenti.

In una recente intervista a Panopto webinarAdam Nemeroff, vicedirettore del Learning Lab del Dartmouth College, ha parlato dell'uso che la scuola fa della realtà mista e delle esperienze video a 360 gradi. 

Per fare un esempio, Nemeroff ha raccontato di un insegnante di lingue che ha utilizzato le funzionalità video a 360 gradi di Panopto per portare gli studenti nei salotti dei paesi di lingua spagnola di tutto il mondo per imparare a conoscere il tempo libero e le attività ricreative. La piattaforma video di Panopto consente agli utenti di caricare filmati da telecamere a 360 gradi e di visualizzarli con il nostro lettore video interattivo di Panopto e le popolari cuffie per la realtà virtuale. "È fantastico quando si possono trasportare gli studenti in un ambiente di apprendimento immersivo", afferma.  "Il fatto che Panopto abbia [video a 360 gradi] come funzione integrata rende il provisioning degli accessi molto più semplice". 

Oltre ai video a 360 gradi, Dartmouth utilizza la tecnologia dei simulatori per offrire esperienze interattive di realtà mista, tra cui un simulatore di acceleratore lineare unico nel suo campus. "Di recente siamo passati a un modello virtuale", spiega Nemeroff, "quindi ora siamo in grado di far partecipare alcuni dei nostri studenti a distanza e di interagire con questo pezzo, sperando di ottenere una migliore percezione dell'ambiente generale". La scuola offre anche un tavolo Anatomage per consentire agli studenti di manipolare virtualmente un cadavere e di imparare la biologia e l'anatomia in prima persona.

Applicalo, ora e dopo: I simulatori e la realtà mista richiederanno alle scuole di investire in nuove tecnologie e di renderle accessibili a docenti e studenti. A causa della sua natura all'avanguardia, questo tipo di tecnica potrebbe non essere ancora alla portata di tutti i college o le università. Per iniziare, gli istruttori possono cercare di mettere in contatto gli studenti attraverso il video con portare loro nuove prospettive o fargli conoscere nuovi luoghi.

Catturare l'attenzione e aumentare il coinvolgimento

Gli istruttori lavorano in un ambiente educativo in continua evoluzione. Di fronte a tempi di attenzione ridotti, tecnologia sempre attiva e informazioni in continuo streaming, devono ricorrere a tecniche non convenzionali per catturare l'attenzione e incoraggiare il coinvolgimento. Microletture, gamification ed esperienze simulate sono solo alcuni dei modi in cui gli insegnanti stanno già mettendo in pratica questo principio.

Non è più sufficiente tenere una lezione davanti alla classe per 60 minuti. La tecnologia consente oggi agli insegnanti di dare agli studenti la possibilità di gestire la loro esperienza di apprendimento in modo più diretto, consentendo loro di procedere al proprio ritmo, di immergersi nel materiale e di impegnarsi a fondo.

 

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